Fragments: Revisited Preliminary Proofs and the Solo Exhibition, Venice, Italy (2014)
In 2014 I did a two-month residency at the Scuola Internazionale di Grafica Venezia during which time I was working on an ongoing series of prints that combine text and image. Based on the 1962 book of poetry written by my grandmother titled Fragments, I am engaging in a sort of cross-generational and cross-cultural collaboration and transmutation of imagery and experience. Appropriating all twenty-seven titles of the poems included in Fragments, I am writing my own collection of poems, and creating a series of small aquatints to accompany each. The texts are being developed and printed as cyanotypes, a technique I had used before but only seriously began using in Venice and in collaboration with Andrea Buffolo. As this project has been executed in numerous places and is an open, fluid and responsive one, changing all the while, Living Proof is an exhibition that offers a glimpse into this ongoing body of work by including finished pieces, variations and working proofs. My time at the Scuola Internazionale di Grafica has been an invaluable opportunity to grow and expand my experience and practice through meaningful interactions with the artists, staff and students as well as the surrounding community and environment of Venice.
Living Proof è una mostra che offre una piccola veduta di un lavoro che dura da molto tempo, comprende delle stampe finite prove di stampa. Questo progetto è aperto, fluido, e in corso d'opera. Serena Perrone è stata per due mesi presso la Scuola Internazionale di Grafica Venezia come artista residente dove ha lavorato per questa serie di stampa che combinano testo e immagine, ispirata da un libro di poesie intitolato Fragments (Frammenti) scritto nel 1962 dalla nonna poetessa di Perrone. Prendendo in prestito 27 titoli di poesie tratte da Fragments, Perrone scrive una sua collezione di altrettante poesie e crea una serie di piccole acquetinte per accompagnare gli scritti. I testi sono stati stampati con la tecnica della cianografia, una tecnica che Perrone ha appreso alla Scuola di Grafica in tramite la collaborazione di Andrea Buffolo. La residenza presso la Scuola Internazionale di Grafica è stata, per Perrone, un impagabile opportunità per crescere ed espandere la sua esperienza e pratica anche tramite una significativa interazione con gli artisti residenti, i collaboratori e gli studenti che frequentano la Scuola, rilevante anche la comunità e l'ambiente della città di Venezia.
Serena Perrone è sopratutto conosciuta per i suoi primi lavori di stampa d'arte che spesso si avvale di immagine disegnate a mano e di testo sovrapposti. I soggetti sono immaginari, ma anche visioni fantastiche, rielaborazioni dalla realtà dove una linea sottile di demarcazione separa l'esperienza concreta dall'immaginazione, passato e presente. Lo spazio ambientale diventa uno spazio teatrale, una forte esperienza emozionale che collega tempo e spazio. Perrone ricevuto un Master presso la Rhode Island School of Design e il suo lavoro è incluso presso le collezioni permanenti del Yale University Art Gallery, Cleveland Museum of Art, Rhode Island School of Design Museum of Art, Philadephia Museum of Art, Library of Congress, e Whitney Museum of American Art à New York, ed anche presso altre collezioni. Il lavoro di Perrone e attualmente rappresentato presso Cade Tompkins Projects.